Festival of the Humanities: la comunità che cresce

In occasione dell’incontro organizzato dall’Università degli Studi di Macerata il 28 settembre per il Festival of the Humanities dal  tema “Nuove generazioni e strumenti partecipativi in campo per la comunità”, l’Ecomuseo – attraverso la narrazione del Direttore Scientifico Architetto Anna Paola Conti –  è stato chiamato a raccontare il lavoro svolto dalla sua comunità per la promozione e la tutela del patrimonio materiale ed immateriale.

L’evento, svoltosi negli spazi di Villa Lauri,  ha visto anche la partecipazione del coordinatore di Faro Italia Platform l’ Architetto Francesco Calzolaio, di professori e professoresse di diversi istituti di Camerino, Civitanova Marche e Mestre, che son riusciti a raccontare la quotidianità di borghi e mestieri dimenticati. Dopo questo momento di condivisione di buone pratiche di valorizzazione delle comunità patrimoniali, la giornata è proseguita con la passeggiata patrimoniale nel quartiere: il tour è iniziato con la storia di Villa Lauri, raccontata da Romano Ruffini, cultore della storia maceratese e appassionato narratore; successivamente, nell’adiacente quartiere Montalbano è stata la volta della storia della fornace (non più esistente) attraverso i ricordi di Gabriele Carota, figlio del guardiano della fornace e attuale abitante di Villa Ficana.

A Borgo Ficana  la visita è stata animata dalla narrazione di alcuni abitanti, una fra tutti la signora Marina Santoni, che con gli aneddoti familiari e del quartiere hanno permesso ai visitatori di immergersi nella memoria del borgo di case in terra cruda. A conclusione della giornata, istruttiva e carica di ricordi, il pensiero si è rivolto a ciò che Villa Ficana è stata e alla necessità di custodire insieme alla sua comunità questo grande tesoro.